La nutrizione
Nel paziente in trattamento oncologico il mantenimento di uno stato nutrizionale equilibrato migliora la tolleranza ai trattamenti e consente di mantenere una buona qualità di vita.
Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (World Cancer Research Fund) ha pubblicato dieci raccomandazioni per i pazienti in trattamento oncologico che mirano al mantenimento di uno stato nutrizionale equilibrato per migliorare la tolleranza ai trattamenti e consentire di mantenere una buona qualità di vita. Le indicazioni per un corretto intervento nutrizionale non sempre coincidono con le raccomandazioni per la prevenzione. Possono essere necessarie indicazioni nutrizionali specifiche in base alla patologia, al trattamento e alle condizioni generali del paziente. Un intervento nutrizionale personalizzato è necessario in presenza di perdita o aumento del peso corporeo o difficoltà nell’alimentazione, digestione o assorbimento dei nutrienti e si avvale di strategie terapeutiche che spaziano dall’ottimizzazione dell’alimentazione naturale alla nutrizione artificiale.

- Cercare di mantenere il peso corporeo stabile, possibilmente con un indice di massa corporea (IMC) nella norma. Segnalare al medico eventuali modifiche del peso corporeo, particolarmente se l’IMC scende sotto 18,5 o supera 25.**
- L’attività fisica può migliorare l’appetito, contrastare la depressione e contribuire al mantenimento di un buono stato nutrizionale. Il tipo di attività deve essere adattato alle specifiche condizioni fisiche.
- Non ci sono alimenti sconsigliati o consigliati a priori, poiché attualmente non è dimostrato che singoli alimenti o particolari diete possano influenzare l’andamento della malattia.
- Diete “alternative” non sono raccomandate poiché potenzialmente dannose. In ogni caso è importante parlarne con il medico di riferimento.
- In assenza di perdita di peso, difficoltà ad alimentarsi e/o problemi gastrointestinali, seguire una dieta varia ed equilibrata seguendo le indicazioni per la prevenzione del WCRF. Diversamente limitare gli alimenti ricchi in fibra (cereali integrali, legumi, frutta e verdura).
- Mantenere un’adeguata assunzione di liquidi (almeno 1,5-2 litri) bevendo frequentemente durante la giornata. Se bere acqua risulta difficile, integrare con bevande diverse dal sapore più gradito. Discutere l’eventuale consumo di bevande alcoliche con l’oncologo di riferimento.
- Un’alimentazione a base di alimenti ricchi in fibra (cereali integrali, legumi, frutta e verdura) può essere indicata se vi è tendenza ad aumentare di peso, ma è controindicata in presenza di disturbi del tratto gastrointestinale.
- In caso di scarso appetito, sazietà precoce e/o tendenza al calo di peso, è preferibile fare pasti piccoli e frequenti, scegliendo i cibi e le bevande più graditi e possibilmente ad elevata densità calorica e proteica.
- In presenza di infiammazioni della bocca (mucositi) è importante che la dieta sia morbida, a base di cibi a temperatura ambiente o fredda, evitando cibi irritanti (acidi, speziati, molto salati o molto dolci).
- L’assunzione di qualsiasi tipo di integratore, anche di origine vegetale, deve essere condivisa con il medico di riferimento per valutarne i potenziali rischi e benefici.
**Per calcolare l’IMC:
dividere il peso (in chilogrammi) per il quadrato dell’altezza (in metri)
Es. per una persona di 68 kg alta 1,73 metri
68: (1,73x 1,73)=68:2,99=22,7 (normopeso)
Nella popolazione adulta si definisce individuo
SOTTOPESO se IMC è minore di 18,5
NORMOPESO se IMC è tra 18,5 e 24,9
SOVRAPPESO se IMC è tra 25 e 29,9
OBESO se IMC è maggiore di 30
*Estratto da dépliant redatto dal Comitato Nutrizionale del IRCCS Istituto Tumori di Milano
