Linee guida nazionali e internazionali
per il timoma e il carcinoma timico
Le linee guida di pratica clinica sono “dichiarazioni sviluppate sistematicamente per assistere le decisioni di medici e pazienti in merito all’assistenza sanitaria adatta per specifiche circostanze cliniche” (Institute of Medicine, 1990).
Anche per i tumori rari del timo, timoma e carcinoma timico, gruppi di esperti e società scientifiche hanno redatto una serie di linee guida. Queste linee guida rispondono alle esigenze informative di medici e pazienti, perché si basano sull’analisi di tutti i dati scientifici disponibili e sulla loro valutazione multidisciplinare.
Le attuali linee guida sui tumori del timo si basano prevalentemente sull’opinione condivisa di esperti in questa malattia, poiché i dati scientifici disponibili sono pochi. Il valore di queste linee guida è limitato dall’assenza di studi clinici di elevata qualità (randomizzati) sull’argomento, un problema tipico dei tumori rari.

Attualmente, le più importanti linee guida internazionali sui tumori epiteliali del timo sono quelle redatte in Europa dall’European Society of Medical Oncology (ESMO) e negli Stati Uniti dal National Comprehensive Cancer Network (NCCN).

In Italia, il network scientifico TYME (ThYmic MalignansiEs) ha creato nel 2018 delle raccomandazioni con l’obiettivo di uniformare il trattamento delle neoplasie timiche sul territorio nazionale. Queste raccomandazioni sono state pubblicate nel 2018 sulla rivista Cancer Treatment Reviews.
Nel 2021 il TYME ha redatto per l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) le “Raccomandazioni 2020 su Tumori Epiteliali del Timo”. Queste raccomandazioni sono state aggiornate nel 2024.
L’associazione TUTOR ha partecipato ai lavori e alla stesura del documento finale di entrambe le linee guida prodotte dal TYME.
Per approfondire questi argomenti

L’Associazione TUTOR è grata e ringrazia per la revisione e verifica dei testi: Dott.ssa Giulia Galli, oncologa; Dott. Davide Franceschini, radioterapista; Prof. Lorenzo Rosso, chirurgo toracico e Dott.ssa Veronica Rossi, fisioterapista.